Promozione e sostegno della nuova imprenditoria e delle start-up, organizzazione di tirocini formativi e tesi di laurea in imprese di piccole dimensioni, sviluppo di competenze specifiche su tematiche economico-aziendali, tecnico-scientifiche, organizzative e gestionali attraverso programmi orientati allo sviluppo professionale e alla crescita occupazionale.
Questi i principali obiettivi dell’accordo quadro che lega Osla, Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori, e Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Sottoscritta nel pomeriggio di ieri dal Rettore, Corrado Petrocelli, e da Monica Bollini, presidente Osla, l’intesa ha una durata di tre anni e prevede inoltre attività di collaborazione su progetti di ricerca scientifica e applicata, nonché l’elaborazione di progetti per lo sviluppo imprenditoriale e manageriale.
“Siamo molto soddisfatti di questo accordo con l’Università, che si conferma un’eccellenza e un valore aggiunto per il sistema economico, culturale e sociale del Paese”, spiega Bollini. “In qualità di associazione datoriale di riferimento della piccola e media impresa sammarinese, la nostra associazione si conferma in prima linea nel promuovere l’importanza di questo tipo di strutture all’interno del sistema economico del Paese. Allo stesso tempo continua con forza a stimolare le imprese sammarinesi ad aggiornare, migliorare e innovare le procedure, i servizi e le proposte commerciali offerte per la crescita dell’impresa stessa e dell’intera repubblica. Tra le possibilità più interessanti dell’accordo c’è la creazione di un centro studi con l’obiettivo di analizzare ed elaborare i dati economici del Paese per presentare studi, normative, eventi formativi, progetti di ricerca e sviluppo e ideare servizi innovativi. Una grossa novità per San Marino, che porterà ricadute positive”.
“Questa intesa - afferma Petrocelli - va a estendere la già ricca rete di accordi che l’Ateneo sammarinese ha stretto con enti, istituzioni e associazioni del Titano per implementare i settori di interesse comune e portare a iniziative concrete con risvolti positivi per l’economia e la cultura della repubblica, coinvolgendo docenti e staff in un’attività di alto profilo. Si tratta di un accordo che porterà benefici all’intera comunità universitaria, dagli accademici agli studenti, contribuendo al contempo in modo positivo alle piccole e medie realtà imprenditoriali sammarinesi. Rappresenta un’ulteriore e significativa testimonianza dell’impegno dell’Ateneo sammarinese nell’ambito della sua terza missione, rivolta al territorio”.