Bene l’inserimento di molti punti importanti nel programma, ma attenzione a spesa pubblica, sistema bancario e liberalizzazioni delle assunzioni
Con il giuramento dei Segretari di Stato si è insediato ufficialmente il nuovo Governo. OSLA - Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori - plaude all’annunciato metodo improntato sul confronto con le parti sociali e i portatori di interesse e in questo senso ribadisce la piena disponibilità a collaborare, portando sui tavoli di lavoro la voce delle PMI e dei lavoratori autonomi di San Marino.
Subito dopo le elezioni dell’8 dicembre, OSLA ha inviato al Partito Democratico Cristiano Sammarinese, quale partito incaricato a formare la nuova maggioranza, un documento programmatico redatto dal Consiglio Direttivo dell’associazione e integrato con le indicazioni degli associati emerse nell’assemblea appositamente convocata il 4 dicembre. All’interno sono indicati gli interventi prioritari per il rilancio dell’economia sammarinese che secondo OSLA vanno messi in campo nel più breve tempo possibile divisi in cinque macro aree: Stabilizzazione del sistema bancario, Riduzione della spesa pubblica, Sviluppo economico e fiscalità, Infrastrutture, Investimenti, Turismo e Commercio, Riforma del lavoro e degli ammortizzatori sociali.
L’Associazione ha constatato con piacere che molti dei punti indicati nel proprio documento sono presenti nel programma di governo approvato di recente dal Consiglio Grande e Generale. Importante è ora capire quali saranno le tempistiche previste per i vari interventi, mentre su alcuni punti, è necessario capire quali saranno nel concreto le azioni messe in campo.
Ad esempio, non è ben chiaro se si è favorevoli o meno al potenziamento del nostro sistema bancario attraverso l’arrivo in territorio di qualche primario istituto internazionale.
Anche per quanto riguarda la riduzione spesa pubblica, il programma non specifica come si intende procedere, soprattutto per quanto riguarda il contratto pubblico e la riorganizzazione della PA, temi che per l’Associazione sono centrali e urgenti.
Altro tema da approfondire è quello della liberalizzazione delle assunzioni. Per OSLA le aziende devono continuare ad essere in grado di scegliere ed assumere liberamente le proprie maestranze, senza alcun sistema impositivo: solo così sarà possibile attrarre investimenti e far crescere la nostra economia a beneficio delle casse erariali. Aumentare l’occupazione dei sammarinesi e residenti è un obiettivo condiviso, ottenibile però non con gli obblighi, ma tramite l’analisi approfondita delle competenze e delle disponibilità degli iscritti alle liste di collocamento e offrendogli percorsi di riqualificazione e formazione personalizzata e continua.
L’Associazione guarda con fiducia al lavoro del nuovo Governo e della nuova maggioranza, auspicando che, anche alla luce dei numeri in Consiglio, abbia il coraggio di adottare scelte, anche impopolari, ma necessarie e non più rimandabili, portando le logiche di controllo e di gestione del privato nella gestione della cosa pubblica.
OSLA, pertanto, ha chiesto un incontro all’Esecutivo, al fine di confrontarsi in merito alle priorità e agli interventi necessari a rilanciare l’economia del Paese.