OSLA ribadisce le richieste al governo: occorre un nuovo innesto di liquidità per definire misure maggiormente incisive
OSLA è stata impegnata fortemente al tavolo con il Governo e le altre parti sociali per portare il proprio contributo nel nuovo Decreto con gli aiuti economici per cittadini e imprese. Un lavoro impegnativo e lontano dai riflettori che, nonostante abbia visto l’accoglimento di alcune delle nostre richieste, non ci può di certo far esultare. Certo, le condizioni del bilancio pubblico hanno rappresentato un ostacolo alla definizione di misure maggiormente incisive, come le richieste che OSLA aveva presentato.
Ma è necessario ben altro per scongiurare la chiusura di una moltitudine di imprese, soprattutto medio-piccole, con relativo rischio di impoverimento del tessuto economico del nostro paese. Da un lato è indispensabile al più presto concedere liquidità alle aziende, dall’altro occorre strutturare un piano massiccio di investimenti pubblici per fare rinascere la nostra economia: serve, in altre parole, un piano di rilancio. Ma questi interventi si possono adottare soltanto con una massiccia iniezione di liquidità, sia nel sistema bancario sia nel bilancio dello Stato.
Quindi l’invito al Governo è di adoperarsi al più presto in questo senso, senza precludersi alcun canale. Allo stesso tempo, è necessario procedere a una revisione della spesa pubblica con riduzione dei costi, altrimenti sarebbe come tentare di riempire un catino bucato.
Come Associazione di riferimento delle PMI continueremo a dare voce, a supportare e a difendere gli imprenditori, i liberi professionisti, i lavoratori autonomi nella loro battaglia per la sopravvivenza in questa difficilissima fase.