OSLA ribadisce le richieste al governo di tutelare tutte le categorie economiche
OSLA lo ha già scritto e ribadito anche recentemente alle autorità: tra le categorie economiche più a rischio di povertà a causa del coronavirus ci sono i liberi professionisti e i lavoratori autonomi. Molti di loro non possono più lavorare, altri hanno visto crollare i fatturati ma tutti non hanno al momento alcun ammortizzatore.
Per questo, come associazione che conta centinaia di PMI e lavoratori autonomi e che da 35 anni difende la categoria, non possiamo che condividere l’appello alla politica arrivato nei giorni scorsi da un gruppo di più di quaranta lavoratori autonomi.
Occorre introdurre al più presto interventi di sostegno dell’economia senza dimenticare i lavoratori autonomi, attualmente non tutelati in alcun modo. OSLA ha già presentato richieste in questo senso alle istituzioni. Altrimenti c’è il rischio concreto che molti operatori siano costretti a cessare la propria attività, con ricadute sull’intero sistema economico.
Restiamo convinti che da questa crisi si esca solo con unità e solidarietà tra tutte le fasce della popolazione, superando le attuali discriminazioni tra lavoratori.
OSLA continuerà a fare la propria parte per dar voce alle istanze delle PMI, liberi professionisti e lavoratori autonomi che compongono una parte rilevante dell’economia del nostro paese.