Nei 163 articoli del nuovo testo unico delle leggi urbanistiche ed edilizie, senza nessun confronto preventivo con le Associazioni di categoria, sono stati inseriti dei nuovi adempimenti che complicheranno la vita alle Piccole Medie Imprese.
Con l’entrata in vigore della legge, ogni intervento di manutenzione ordinaria, una tipologia di lavori spesso svolti in urgenza e della durata di poche ore, dovrà essere comunicato preventivamente su apposito modulo, con marca da bollo, da presentarsi presso l’Ufficio per l’Edilizia, pena una sanzione di 500 euro.
OSLA – l’Organizzazione sammarinese degli Imprenditori – resta stupita e disorientata da queste scelte. Da una parte, infatti, ci viene promessa semplificazione burocratica e informatizzazione, con l’apertura di un tavolo apposito; dall’altra, invece, si inseriscono norme assurde, che creano perdite di tempo e costi alle imprese.
Aziende e commissionari dei lavori non possono sostenere il peso di una burocrazia assurda ed essere penalizzati per questa volontà di estremo monitoraggio e controllo. Non riusciamo a capire se questo “corto circuito” provenga dagli Uffici Pubblici o dalle Segreteria di Stato, quel che è certo è che non si può affermare di voler procedere verso la modernizzazione e la semplificazione e poi complicare l’attività giornaliera delle imprese.
Ogni normativa che influisce sull’operatività delle aziende dovrebbe essere sempre discussa e concordata con chi poi dovrà applicarla nel lavoro di tutti i giorni e non inserita, senza confronti, in una legge così complessa. Per questo chiediamo un incontro urgente alle Segreterie di Stato competenti, al fine di correggere queste distorsioni.